Crociate e Guerre Sante
Prof.ssa Contenti | Le popolazioni che emergono con nuova forza nella vita europea dopo l’anno Mille sono germaniche e cristiane insieme; esse sono eredi della tradizione germanica, che è determinante per tutto l’alto Medioevo, ma hanno anche ormai avuto una formazione cristiana. La guerra santa risulta in qualche modo l’incontro tra lo spirito militare germanico e l’ideale cristiano. Lo sforzo di raggiungere questo incontro è evidente in alcuni istituti medioevali, come la cavalleria, nata dal fenomeno dei figli cadetti i quali, esclusi dalla possibilità di ereditare i feudi paterni, si davano al mestiere delle armi e combattevano al servizio di un altro signore, desiderosi di bottino, rozzi, violenti. Nell’XI secolo e, soprattutto nel XII, la Chiesa infonde nella cavalleria i propri ideali di giustizia. Il compito del cavaliere diverrà allora quello di proteggere la vedova, l’orfano e il debole e l’indifeso. Si incontrano così l’ideale cristiano e la tradizione germanica: l’uso delle armi è considerato giusto e meritevole solo in questi casi che sembrano contenuti anche nel messaggio cristiano. Dalla stessa mentalità nascono gli ordini monastici cavallereschi, che sorgono per garantire la sicurezza dei pellegrini presso i Luoghi Santi (ordine dei Giovanniti, oggi Ordine di Malta; Ordine dei Templari e Ordine dei Cavalieri teutonici per la difesa dei Luoghi Santi). Siamo in questo caso di fronte a monaci, che hanno fatto i voti monastici di obbedienza, povertà e castità, ma anche a soldati che hanno assunto come missione specifica un’impresa militare. La guerra santa ha origine poi dall’idea teocratica del governo del mondo, dalla convinzione che esista un ordine delle cose terrene pensato e voluto da Dio per garantire la pace, la giustizia, la libertà necessarie alla Chiesa per l’adempimento della sua missione. La “res publica cristiana” è proprio la struttura attraverso cui si cerca di calare il piano di Dio nella storia umana. Ora poiché lo stato cristiano è voluto da Dio per attuare il progetto divino nelle cose del mondo bisogna che lo Stato trionfi; esso deve dunque non solo difendersi, ma anche dilatarsi con le armi. Alla base delle crociate si trovano motivazioni autenticamente religiose, cause economiche, motivi politici. In alcune domina l’aspetto religioso , in altre quello politico ed economico. Vi propongo un interessante documento Youtube sulle Crociate.