L'origine dei termini "hardware" e "software"

A. Costantini | Quando parliamo di software stiamo parlando di programmi. Tutte le app dei nostri telefonini o tablet, i sistemi Android o iOS di iPhone/iPad, tutti i programmi installati sui nostri computer o notebook e i loro sistemi Windows o Mac, sono il software. Dove c’è un processore c’è sicuramente un programma e in realtà oggi un processore, più o meno potente, è presente quasi ovunque: nei telefonini come in un condizionatore, in una TV come in un’automobile, in un bancomat come in migliaia di altri posti che nemmeno immaginiamo. Ma cos’è un programma? E’ semplicemente una lista di istruzioni che diamo al processore per fargli eseguire un compito particolare. Per farci un’idea, possiamo pensare che la ricetta per preparare un piatto particolare sia il programma che il cuoco esegue per preparare quel piatto. Bene, il cuoco rappresenta il processore e la ricetta il suo programma. Attenzione! La ricetta magari sarà scritta su un foglio di carta, ma quello che contano sono le informazioni in essa contenute: gli ingredienti, il procedimento, i tempi, ecc. Le istruzioni di un programma, così come quelle della ricetta, sono qualcosa di immateriale, qualcosa che non si tocca, per questo è stato coniato il termine “software”; in contrapposizione con “hardware” che rappresenta tutte le parti materiali di un computer: tutti i circuiti elettronici, processore compreso, e in generale tutto quello che si tocca. Quando parliamo di app e programmi ci riferiamo al cosiddetto software applicativo (le applicazioni); mentre quando parliamo di sistemi Android, iOS, Window, Linux ci riferiamo al software di sistema (i sistemi operativi). Le applicazioni utilizzano le funzionalità di base offerte dai sistemi operativi; per questo un’app Android non funziona su Windows. Pare che i termini hardware e software siano stati usati per la prima volta durante la seconda guerra mondiale, quando il matematico e logico Alan Turing realizzò, per i militari britannici, un sofisticato sistema meccanico per decrittare il codice della macchina Enigma dei tedeschi. Il sistema meccanico costituiva l’hardware (ferraglia o componente dura), mentre le istruzioni per posizionare i suoi rotori interni, scritte su pagine solubili in acqua per ovvi motivi di segretezza, erano il software (componente tenera). L'articolo su casertasera.it.