Calcolo delle potenze in alternata
A. Costantini | (la videolezione) La potenza "attiva", o reale, è quella realmente consumata da un carico, mentre la potenza "reattiva" non dà consumi, essendo un'energia di scambio fra la linea di alimentazione ed il carico induttivo (motore od altro). La potenza "apparente" è, in sostanza, la somma (senza entrare qui in troppi dettagli tecnici, poiché per l'esattezza si tratta di una somma in quadratura) fra la potenza attiva e quella reattiva. Nei circuiti con particolari utilizzatori come ad es. lampadine a filamento, scaldacqua, certi tipi di forni, la potenza apparente assorbita è tutta potenza attiva. Nei circuito con utilizzatori che hanno al loro interno avvolgimenti atti a creare un campo magnetico variabile, come i motori, le saldatrici, gli alimentatori delle lampade fluorescenti, i trasformatori, una parte della potenza assorbita non è impiegata come potenza attiva, bensì come potenza reattiva.