Gli interruttori magnetotermici

A. Costantini | (la videolezione) L’interruttore magnetotermico è un interruttore automatico che permette di proteggere le linee elettriche che gli stanno a valle, da due possibili guasti, quali il cortocircuito e il sovraccarico. Quindi l’interruttore magnetotermico svolge due funzioni indipendenti, una è quella di proteggere istantaneamente quando si verifica un corto circuito “magneto“, l’altra è quella di proteggere il circuito quando qualche apparecchio od un insieme di apparecchi stanno consumando “troppa” corrente “termico” per un periodo prolungato. Esistono diversi tipi (classi) di magnetotermici, ciascuno adatto ad un impiego in una condizione particolare di utilizzo e del tipo di carico applicato. Ogni classe è specifica per un impiego particolare. Se devo proteggere il motore della pompa sommersa del mio pozzo artesiano, non posso usare lo stesso interruttore magnetotermico per uso abitativo (Classe C), perchè è molto probabile, anzi sicuro, che l’alta corrente di assorbimento dello spunto iniziale del motore, farebbe scattare l’interruttore magnetotermico. Occorre invece usare in questo caso un magnetotermico di Classe D, più adatto allo scopo.