I cookie e la privacy

A. Costantini | Visitando un nuovo sito web negli ultimi anni, certamente ci siamo accorti di una notifica che ci informa che la pagina sta utilizzando i cookie e ci chiede di accettare che ciò accada. Il sito ci  invita a leggere la sua “politica sui cookie" (che, siamo onesti, puntualmente non leggiamo) e potrebbe dirci anche che il monitoraggio è per migliorare la nostra esperienza di navigazione. ‎I cookie (biscotti, in italiano) sono piccoli file che i siti web inviano al nostro dispositivo per monitorare le nostre attività o comportamenti e ricordare determinate informazioni. Non si tratta di un’invenzione recente: i cookie esistono da quando esiste l’Internet che conosciamo! Piuttosto, negli ultimi anni le normative sulla privacy sono diventate più severe e rigorose ed hanno anche obbligato ad una maggiore trasparenza in merito. I cookie eseguono fondamentalmente due azioni: migliorano l'esperienza di navigazione e tracciano il comportamento dell’utente. Ad esempio, se in un negozio online inseriamo un articolo nel carrello, un cookie ricorderà quell'articolo mentre continuiamo a navigare. Oppure, potremmo preferire un'altra lingua e un cookie memorizzerà quella informazione. Ogni volta che torniamo a visitarlo, il sito web legge le informazioni nei cookie e ricorda le nostre preferenze. ‎ Esistono due tipi principali di cookie: cookie di sessione e cookie persistenti. ‎I cookie di sessione‎‎ vengono memorizzati in una memoria temporanea e vengono cancellati quando terminiamo la sessione e chiudiamo il browser. ‎Questo tipo di cookie tiene traccia della nostra visita e impedisce al sito di chiedere le stesse informazioni più volte, come le informazioni di accesso. ‎‎I cookie persistenti‎, invece, vengono memorizzati sul nostro dispositivo (telefono, tablet, computer) e vi restano fino al raggiungimento della data di scadenza. ‎Fondamentalmente, i cookie vengono inseriti dal sito visitato (cookie di prima parte) o dai servizi implementati sul sito (cookie di terze parti). ‎‎I cookie di prima parte‎‎ vengono in genere utilizzati per eseguire funzionalità di base come mantenere l'utente connesso o ricordare i suoi articoli del carrello. ‎‎I cookie di terze parti ‎‎sono impostati da altre società attraverso il sito web visitato, come il pulsante di condivisione di Facebook oppure i video Youtube incorporati nel sito. Le aziende utilizzano questi cookie per analisi dati oppure per creare profili utente estremamente dettagliati ed utilizzarli per scopi di marketing, ovvero per indirizzare gli annunci a specifici profili utente. Attenzione! Alcune delle informazioni raccolte possono essere classificate come informazioni personali (ad esempio indirizzo IP, identificatori (ID), geolocalizzazione), ma i cookie ‎‎non possono‎‎ essere utilizzati per hackerare le informazioni dai computer degli utenti o trasportare software dannoso. ‎ L'articolo su casertasera.it