I filtri passivi
A. Costantini | (la videolezione ).
Il filtro è un circuito che ricevendo in ingresso segnali di frequenze diverse è in grado di trasferire in uscita solo i segnali delle frequenze volute, in pratica seleziona le frequenze che si vogliono. In un filtro passivo la tensione di uscita è sempre inferiore a quella di ingresso, non è infatti un amplificatore, ma la selezione avviene attenuando le frequenze non volute e lasciando inalterate le frequenze volute.
In base al comportamento possiamo classificare un filtro come:
• PASSA BASSO (LPF): Lascia passare le frequenze inferiori a una frequenza specificata
• PASSA ALTO (HPF): Lascia passare le frequenze superiori a una frequenza specifica
• PASSA BANDA (BPF): Lascia passare le frequenze interne a un intervallo
• ELIMINA BANDA: Lascia passare le frequenze esterne a un intervallo.
I filtri passivi, ovviamente, sono realizzati con componenti passivi: resistori, condensatori e induttori.
In base al comportamento possiamo classificare un filtro come:
• PASSA BASSO (LPF): Lascia passare le frequenze inferiori a una frequenza specificata
• PASSA ALTO (HPF): Lascia passare le frequenze superiori a una frequenza specifica
• PASSA BANDA (BPF): Lascia passare le frequenze interne a un intervallo
• ELIMINA BANDA: Lascia passare le frequenze esterne a un intervallo.
I filtri passivi, ovviamente, sono realizzati con componenti passivi: resistori, condensatori e induttori.