I virus informatici

A. Costantini | Quante volte ci è capitato di infettarci? No, non parliamo di Covid, parliamo di virus informatici! Un malware (abbreviazione dell'inglese malicious software, cioè "software malevolo") è un programma dannoso progettato per diffondersi da un dispositivo all'altro. Pensiamo a un virus biologico che ci fa ammalare. È persistentemente brutto, impedisce di vivere normalmente e spesso richiede qualcosa di potente per sbarazzarsene. Un virus informatico è molto simile. Progettato per replicarsi incessantemente è concepito per danneggiare il computer, corrompendo programmi, eliminando file, riformattando il disco rigido o inondando la rete di traffico, rendendo impossibile qualsiasi attività su Internet. Anche il virus meno dannoso può alterare significativamente le prestazioni del sistema, intaccando la memoria e causando frequenti arresti anomali del computer. Pur facendo attenzione, è possibile infettarsi con normali attività online: condividendo file con altri utenti, visitando siti web infetti, aprendo gli allegati delle e-mail, scaricando programmi gratuiti e anche software a pagamento craccati. I virus possono essere diffusi anche tramite dischi o dispositivi di archiviazione esterni come le chiavette USB e la maggior parte, ma non tutti, richiedono all'utente di intraprendere una qualche azione, come fare clic su un collegamento, per diffondersi. Esistono diverse varianti di malware. Un worm, ad esempio, è un tipo di virus che, a differenza dei tradizionali, di solito non richiede l'azione di un utente per diffondersi da un dispositivo all'altro. Un trojan, come nel mito, è un virus che si nasconde all'interno di un programma apparentemente legittimo per diffondersi su reti o dispositivi. Un ransomware, invece, è un tipo di malware che crittografa i file di un utente e richiede un riscatto per il suo ritorno. Per “guarire” un dispositivo infetto o per prevenire le infezioni, l'installazione di un programma antivirus è ancora la soluzione migliore. Una volta installato, l’antivirus eseguirà una "scansione" per cercare i programmi dannosi e, una volta individuati, presenterà le opzioni per la loro rimozione. In ogni caso, tenendo sempre aggiornato quel software, il dispositivo continuerà ad avere un buon grado di protezione da successive minacce. L'articolo su casertasera.it