Introduzione ai PLC

A. Costantini | (la videolezione) Il termine PLC è l'acronimo dell'inglese Programmable Logic Controller ( Controllore Logico Programmabile ). Il termine "logico" è un po' riduttivo delle potenzialità del PLC perchè mette in evidenza solo una parte delle prestazioni che questo può fornire: i PLC , oltre alle funzioni strettamente logiche (AND,OR,NOT etc.) sono in grado di eseguire conteggi, temporizzazioni, comparazioni, calcoli numerici, ed altre operazioni di manipolazioni di dati in formato bit, byte, word (come ad esempio operazioni di SHIFT, TEST su BIT, ed altre). I più evoluti tra essi oramai possono essere paragonati a dei veri e propri Personal Computer, per cui si potrebbe anche chiamarli IPC (Personal Computer Industriali). Un PLC può essere definito come uno speciale elaboratore, di tipo industriale, (avente cioè caratteristiche ben precise che gli consentono di lavorare con assoluta affidabilità in un ambiente difficile e gravoso, come può esserlo un ambiente industriale, per la presenza notevole di disturbi elettrici, vibrazioni, ampie variazioni di temperatura ed umidità, polveri etc.) concepito per risolvere problemi di controllo ed automazione e che si differenzia dal PC soprattutto per quanto riguarda il linguaggio di programmazione (che non deve essere particolarmente complesso, per far si che possa essere utilizzato da tecnici che non hanno conoscenze orientate all'elettronica ed all'informatica) e l'interfacciamento con i dispositivi esterni. La necessità dell'industria di produrre a "qualità costante" e sempre più elevata, di rendere flessibile la capacità produttiva e migliorare la produttività per poter essere competitiva nelle attuali condizioni di mercato, spinge verso un'automazione che interessa tutti i livelli del processo produttivo. Si va cioè verso la "fabbrica automatica" ed il PLC sta assumendo in quest'ultima il ruolo di componente fondamentale. Non esiste ormai settore di produzione, trasformazione o controllo in cui non si trovano o non siano possibili applicazioni del controllore a logica programmabile. I PLC delle ultime generazioni non hanno più soltanto le caratteristiche originali di semplici "sequenziatori" , ma stanno assumendo quelle di "calcolatori di processo" con compiti di controllo e supervisione del processo produttivo visto che è possibile dotarli della possibilità di comunicare con altri PLC e PC ed inoltre presentano delle interfacce utente sempre più sofisticate.