Metabolismo nell'esercizio fisico
Prof.ssa Scuncio | Possiamo definire il metabolismo come il modo in cui il corpo umano brucia le calorie che utilizza per tutte le sue necessità: muoversi, lavorare, studiare, ecc.. Può essere più o meno “veloce”, a seconda del patrimonio genetico della persona. Ci saranno persone naturalmente predisposte a bruciare più calorie ed altre che, a parità di attività fisica od intellettuale, ne bruceranno meno. La ragione per cui l’esercizio fisico è un toccasana per essere in forma non dipende solo dal fatto che facendo sport si bruciano più calorie; in realtà le calorie si bruciano soprattutto dopo lo sforzo fisico. Dopo una lunga corsa, una partita di calcio, un percorso in bicicletta o una bella nuotata il nostro metabolismo “sale”, bruciando quindi più grassi, e rimane attivato fino a 12 ore di seguito. Quando facciamo sport il nostro corpo rilascia sostanze di grande importanza, come la noradrenalina e l’adrenalina, responsabili dell’attività metabolica. Ricordiamo anche che il dispendio energetico dipende da tre fattori: l’attività fisica è forse il più importante di essi, ma bisogna comunque considerare anche la termogenesi provocata dalla dieta e il metabolismo basale (ossia il dispendio energetico minimo sufficiente a mantenere le funzioni vitali del corpo umano). Detto che tutti gli sport sono comunque utili al miglioramento della propria condizione fisica e che comunque ogni attività motoria accelera comunque le funzioni metaboliche, le attività più adatte sono le seguenti:
Attività aerobica: il ciclismo, la corsa, il nuoto, sono tutte attività in cui si consuma moltissimo ossigeno e si attivano parecchi gruppi muscolari (a parte ovviamente il ciclismo). L’allenamento ottimale dovrebbe durare dai 20 ai 40 minuti; in questo modo si attivare il processo di lipolisi, responsabile della distruzione dei grassi. Se volete aumentare il vostro metabolismo, dovreste andare a correre almeno tre volte la settimana per 40 minuti. Nel caso del ciclismo la durata dell’esercizio dovrebbe essere maggiore, mentre nel caso del nuoto potrebbe bastare una mezz’ora scarsa di attività. Gli esperti consigliano di integrare la corsa ed in generale le attività aerobiche con degli esercizi di tonificazione, meglio se all’inizio dell’allenamento. Alternare attività aerobiche con esercizi di tonificazione, seduta dopo seduta o all’interno della stessa sessione di allenamento (in questo caso meglio iniziare con esercizi di potenziamento e terminare la seduta con lavoro aerobico non eccessivo)
Body Bulding e palestra: il sollevamento pesi è un esercizio anaerobico, dove quindi la respirazione non è particolarmente intensa. Sebbene non sia ottimale come l’esercizio anaerobico, anche la palestra può aiutare ad aumentare il metabolismo perché un aumento della massa muscolare induce comunque il nostro organismo a bruciare più calorie. Ricordiamo sempre che le calorie continuano ad essere bruciate anche dopo l’esercizio fisico, soprattutto se esso è particolarmente intenso.
Biliardo: sembra incredibile, ma anche uno sport come il biliardo può servire a dimagrire! Infatti non tutti sanno che una partita di biliardo di un’ora equivale ad una passeggiata di media durata. Inoltre la concentrazione necessaria a colpire la palla in modo perfetto brucia molte calorie e contribuisce all’accelerazione metabolica.
Ginnastica casalinga: Con un piccolo investimento si potrebbe comprare una cyclette da camera, od uno stepper, due manubri ed alcuni pesi (una trentina di kili può bastare). Eseguire una mezz’ora di ginnastica ogni mattina prima di uscire, meglio se a stomaco vuoto, aumenterà notevolmente il vostro metabolismo. Ricordiamoci solo di variare molto gli esercizi, alternando flessioni, cyclette, esercizi per i bicipiti e stepper, addominali. Un esercizio vario aumenta maggiormente l’attività metabolica rispetto ad un’attività fisica ripetitiva. Vi propongo anche un breve video sul tema.