
Il 06/05/25 allo Student Day di STMicroelectronics, gli studenti della classe quinta elettronica di IT “G.C. Falco” hanno presentato un modello in scala 1:87 di un sistema ibrido eolico-fotovoltaico: un progetto che combina energie rinnovabili, automazione e Internet of Things (IoT). Il compito di realtà di Educazione Civica, realizzato da ragazzi di quarta e quinta elettronica, riproduce fedelmente una turbina eolica da 20kW e un impianto fotovoltaico da 6kW, dimostrando concretamente come le due tecnologie possano integrarsi per massimizzare la produzione di energia pulita.
Entrambe le fonti rinnovabili sono collegate a un sistema di acquisizione dati basato sulla scheda STM32 Nucleo F401RE, che svolge un ruolo cruciale nell’intero progetto.
La scheda, programmata in C/C++ in ambiente Mbed, acquisisce i dati sulla potenza generata dall’eolico e dal fotovoltaico e li trasferisce in tempo reale ad un sistema MCU ad 8 bit, realizzato su breadboard dagli studenti di quarta. Quest'ultima, via Wi-Fi, invia i dati al server ThingSpeak, una piattaforma cloud specializzata nell’analisi e visualizzazione di dati IoT. Grazie a questa integrazione, è possibile monitorare da remoto, attraverso grafici dinamici, le prestazioni del sistema su smartphone, tablet o PC, permettendo un’analisi immediata dell’efficienza energetica.
Gli studenti hanno applicato competenze multidisciplinari, tra cui programmazione embedded, elettronica di potenza, reti di comunicazione e energy management, dimostrando come l’IoT possa essere utilizzato per migliorare la gestione delle energie rinnovabili.
La presentazione allo Student Day ha suscitato buon interesse tra i docenti universitari e i ricercatori presenti all'evento, non solo per l’aspetto tecnologico, ma anche per le implicazioni ambientali del progetto. Gli studenti hanno illustrato come un simile sistema, se applicato in scala reale, potrebbe contribuire alla transizione energetica, riducendo l’impatto ambientale. In futuro, il modello potrebbe essere ulteriormente migliorato con l’aggiunta di batterie per l’accumulo energetico o l’implementazione di algoritmi di machine learning per previsioni di produzione più accurate.
Il modello ibrido rappresenta un esempio concreto di come la scuola possa formare professionisti capaci di affrontare le sfide energetiche del futuro. Il progetto degli studenti di quinta elettronica si distingue come un ponte tra teoria e pratica, dimostrando che l’energia sostenibile e la tecnologia digitale possono lavorare in sinergia per un mondo più green.